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domenica 5 febbraio 2012

Auto News: Auto Ibride

Auto ibride denominate "Microibride"


Le auto denominate in gergo tecnico microibride sono auto dove la parte elettrica, in pratica la normale batteria da 12 Volt al piombo e il motorino di avviamento da 2 -3 kW, consente la funzione Stop&Start del propulsore termico. Praticamente il motore si spegne quando non serve (ad es. durante l'attesa al semaforo), per poi riaccendersi automaticamente quando si premono l'acceleratore o il pedale della frizione. I vantaggi rispetto una vettura tradizionale sono una ricarica parziale della batteria tramite l'alternatore sfruttando l'energia dispersa in fase di ogni decelerazione e un consumo ridotto del 5%, valore che può aumentare ulteriormente con uso dell'auto prevalentemente cittadino. Il sistema Stop&Start sta facendo la sua comparsa su quasi tutti i nuovi modelli di auto in vendita e si prevede già nel 2012 la metà dei modelli venduti sfrutterà questa tecnologia.

Auto ibride denominate "Mild-Hybrid"


Queste auto ibride rappresentano il passo successivo rispetto alle micro-ibride dalle quali si differenziano per l'impianto elettrico, composto da motori elettrici da 10-15 kW alimentati da batterie NiMH o al Litio (come quelle dei cellulari) da 42 a 150 Volt. Il propulsore termico, oltre a sfruttare la funzione Stop&Start, viene aiutato da quelli elettrici in fase di accelerazione. Ogni volta l'auto ibrida subisce una decelerazione l'energia, altrimenti dispersa, viene recuperata e utilizzata per ricaricare le batterie. Un esempio di questa moderna tecnologia sono i modelli Honda Hybrid e Bmw Active Hybrid.

Auto ibride denominate "Full-Hybrid"


Le auto ibride denominate Full-Hybrid sono le uniche in grado di viaggiare in modalità solo elettrica, anche se a volte solo a bassa velocità (50 - 60 Km/h), grazie a motori elettrici e batterie più potenti. Questa caratteristica può essere sfruttata principalmente in città, ed è proprio per questo motivo che le auto ibride godono di incentivi statali e possono circolare liberamente anche in quelle città in cui vigono limitazioni al traffico. Attualmente i tragitti percorribili con la sola trazione elettrica sono molto ridotti, in genere non più di qualche chilometro, a causa della limitata capacità delle normali batterie. Tutti i costruttori stanno eseguendo test su prototipi alimentati con batterie al Litio (come quelle dei cellulari) che hanno il vantaggio di avere un'autonomia superiore ma lo svantaggio di essere troppo costose per un immediato impiego sulle auto di serie. Grazie alle vantaggiose caratteristiche delle batterie al Litio è nata anche una nuova generazione di auto ibrida denominata "Extended-Range", vetture che normalmente viaggiano in modalità elettrica e sfruttano il motore termico esclusivamente per ricaricare le batterie in caso la loro potenza diventasse insufficiente e non si potesse provvedere ad una ricarica immediata. Esempi di questa tecnologia ibrida sono: la Chevrolet Volt, la Opel Ampera e la concept car Volvo ReCharge.

Auto ibride denominate Plug-in


Le auto ibride denominate plug-in si differenziano dalle normali auto ibride "Full Hybrid" per la possibilità di essere ricaricate direttamente alla presa elettrica di casa o presso le speciali colonnine di carica. Avendo a disposizione questa possibilità non è più necessario attendere che il motore termico provveda a recuperare l'energia durante la marcia normale e a ricaricare le batterie. Il modello di auto ibrida plug-in pi` vicino alla produzione di serie è la Toyota Prius Plug-in che debutterà in Italia nel corso del 2012 ad un prezzo indicativo di 30.000 euro, quindi poco superiore alla Toyota Prius attualmente in vendita. Altri modelli annunciati per il biennio 2012/2013 sono: la Ford C.Max Plug-in e la Volvo V60 Plug-in.

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