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lunedì 27 febbraio 2012

Auto News: Volkswagen Passat Alltrack

Oggi parliamo della nuova Volkswagen Passat Alltrack.
Anche se, in effetti, stavolta fa di tutto per avvicinarsi al mondo delle sport utility, la passat rimane sempre la passat.
 Nulla di stravolgente, beninteso, e basta dare un'occhiata alle foto per convincersene: i connotati noti e stranoti di quella che potrebbe essere la madre di tutte le station sono sempre gli stessi, ma con l'aggiunta di qualche pennellata un po' diversa. Per notarle al volo bisogna concentrarsi soprattutto sui passaruota (larghi e color antracite) e sui paraurti, che nella zona inferiore esibiscono protezioni sottoscocca di sapore off road. Se poi si aggiunge l'assetto rialzato di 30 millimetri, il risultato è la Passat Alltrack.
Come va. Su strada, sembra di guidare una Passat qualsiasi e questo, in fondo, è il miglior complimento che si possa fare alla Alltrack. Il motore ci mette la silenziosità e la disponibilità, il cambio a doppia frizione ci aggiunge la morbidezza e il risultato è presto detto: una gran souplesse di marcia, che rende la Alltrack splendida anche per i lunghi viaggi autostradali. Non sono certo queste le situazioni per le quali la più Suv delle Passat è stata pensata, ma tant'è: sul filo dei 130 orari, si potrebbe immaginare di non fermarsi mai.
L'integrale fa la differenza. Certo, tra assetto rialzato e gomme non... ribassate, c'è più rollio del solito e lo sterzo risulta un po' meno pronto e preciso (più "telefonato", per parlare in gergo), ma si tratta davvero di dettagli: sono cose che possono apprezzare più gli appassionati che non i comuni automobilisti. I quali, invece, noteranno delle belle differenze rispetto a una classica station wagon quando si passa ai terreni difficili: non bisogna certo pensare all'offroad estremo, quanto piuttosto alla neve e al fango, insomma alle classiche situazioni che si incontrano in un fine settimana invernale. Basta premere il tasto offroad sul tunnel (foto qui a sinistra) e la cooperazione tra meccanica ed elettronica regalano alla Alltrack una sicurezza e una disinvoltura estremamente gratificanti.
Prezzi. Nel nostro Paese sarà in vendita da maggio e, con grande pragmatismo, sarà disponibile in un'unica versione: motore due litri TDI da 170 cavalli, cambio DSG a sei marce e, ovviamente, trazione integrale 4Motion. Vista la dotazione di serie piuttosto completa, si arriva alla conclusione che i 38.100 euro del prezzo di listino non sono un'esagerazione: basti dire che nella cifra sono compresi persino "dettagli" come il sistema elettronico che rileva la stanchezza del conducente.






Motorizzazioni Volkswagen Passat Alltrack:

La gamma dei propulsori comprende quattro propulsori sovralimentati, due a benzina e tre a gasolio. La gamma si apre con l'enrtry-level 2.0 litri TDI da 140 CV e 320 Nm di coppia (da 0 a 100 km/h in 10,2 secondi e 201 km/h di velocità massima), con consumi nel ciclo misto dichiarati pari a 5,2 l/100 km. Chi richiede maggiore potenza può scegliere la declinazione da 170 CV del 2.0 litri TDI capace di toccare i 211 km/h di velocità massima e di scattare da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi (5,9 l/100 km in consumi nel ciclo misto).
Sul fronte dei propulsori a benzina troviamo l'onesto 1.8 litri TSI da 160 CV (da o a 100km/h in 8,9 secondi e 211 km/h come velocità di punta) e il potente 2.0 litri TSI da 210 CV (da 0 a 100 km/h 7,8 secondi e 220 km/h di velocità massima). Tutti i propulsori sono abbinati alla trazione anteriore, ma in alternativa possono essere equipaggiate con la sofisticata trazione integrale 4MOTION (sui motori più potenti viene offerta di serie). Anche per quanto riguarda le trasmissioni è possibile scegliere tra il classico manuale a sei rapporti e il sofisticato cambio a doppia frizione DSG.

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